DENDROBIUM WARDIANUM
di Claudio Frenez
Orchidea che è diffusa soprattutto in India, nella pedemontana himalayana del Sikkim e sulle colline della valle del Brahmaputra nell'Assam, ma anche più ad est in Birmania, nelle regioni montuose della Thailandia nord-occidentale e fino alla provincia dello Yunnan nel sud-est della Cina. La pianta vive solitamente epifita sugli alberi di foreste miste o decidue ad un'altitudine compresa fra i 1.000 ed i 2.000 m s.l.m., mentre in Cina cresce su pendii rocciosi e falesie.
Questi habitat – seppur molto luminosi - hanno una costante copertura di nuvole da maggio ad ottobre. Si consiglia, quindi, di evitare in questi mesi di esporre la pianta al sole diretto. L'escursione termica è sempre molto ampia e può arrivare, addirittura, ai 15-18° C di differenza fra la temperatura max. diurna e quella min. notturna nei mesi fra dicembre ed aprile (max. diurna 28-22°C / min. notturna 7-10 °C), mentre in estate ed in autunno non scende comunque mai sotto gli 8 °C di differenza. Il tasso di umidità rimane sempre molto elevato in estate ed in autunno (circa 80%), mentre in inverno e primavera decresce gradualmente fino ad un minimo del 60%. Le precipitazioni sono quelle tipiche dei regimi monsonici, con inverni secchi e lunghe estati a grande piovosità (fino a 300 mm in settembre).
Quando la pianta, verso aprile, riprende il suo ciclo vegetativo, si raccomanda di utilizzare un fertilizzante ricco in azoto per sei fertilizzazioni nell'arco di circa 45 gg., per passare poi ad usare per tutta l'estate un fertilizzante bilanciato. Per indurre la possibile fioritura fra gennaio e aprile, si dovrà passare poi ad un fertilizzante ad alto titolo in fosforo da utilizzare per quattro fertilizzazioni in un periodo di 60 gg.
Il periodo di riposo parte da novembre e si protrae fino alle prime avvisaglie di fioritura. In questo intervallo si dovranno sospendere le fertilizzazioni e massimizzare l'esposizione alla luce e l'escursione termica esponendo le piante a delle temperature notturne di ca. 8-10 °C. Le annaffiature andranno sospese in favore di qualche rara nebulizzazione.
Questo D. wardianum è entrato nella mia collezione tre anni fa, acquistato molto piccolo in occasione della mostra mercato di Planegg, in Germania. Nei primi due anni mi sono impegnato a farlo crescere ricreando e mantenendo le sue esigenze colturali e al suo terzo anno ha premiato i miei sforzi regalandomi una canna abbastanza forte e matura per arrivare alla sua prima fioritura di tre fiori che, rispettando le caratteristiche del D. wardianum, si sono fatti ammirare tutti i giorni per più di un mese. In questo momento sta crescendo una nuova canna che sto annaffiando e fertilizzando a dovere, sperando che nella prossima primavera mi regali altri dei sui splendidi fiori, che diffondono anche un leggero profumo.
Un saluto, Claudio