di Claudio Frenez
Questa miniatura vive nelle umide foreste del Brasile e del Paraguay, in radure molto soleggiate ad un'altitudine che va dai 600 ai 900 metri.
Entrata nella mia collezione circa 4 anni fa, in un primo tempo l'ho coltivata in un minivasetto con le radici immerse in un substrato a pezzatura finissima di natura non ben definita. Inutile dire che levarla da lì è stata le sua salvezza. L'ho montata su un pezzo di radice trovata nel greto di un torrente, e, dopo un periodo di ambientazione, ha subito radicato facendo foglie ed un solo fiore.
Negli anni successivi la fioritura è stata sempre più abbondante fino ad arrivare quest'ultima nella quale ho contato 32 fiori bianchi e magenta, che dopo il tramonto inondano la veranda con il loro profumo.
La coltivo con la stessa luce delle vande e con temperature piuttosto alte, perciò io la considero pianta da serra calda. Le do le classiche nebulizzazioni giornaliere con acqua piovana e la fertilizzo un paio di volte al mese immergendo completamente la zattera per circa 5 minuti in una soluzione di acqua e concime molto molto sottodosato. Se coltivata bene, la leptotes può tranquillamente fiorire due volte all'anno ( primavera - autunno).
Un'altra cosa interessante è che nei luoghi di origine i suoi baccelli vengono usati e venduti per aromatizzare dolci e gelati, esattamente come la vaniglia.
Con questo vi saluto invitandovi a tenere in considerazione per i prossimi acquisti questa graziosa e per nulla ingombrante Leptotes Bicolor.
A presto, Claudio.