MAXILLARIA PICTA
di Claudio Frenez
La Maxillaria Picta (Hook 1832) è un'orchidea di medie dimensioni che ha come habitat principale la catena montuosa costiera nella parte sudorientale del Brasile, precisamente in tutta la fascia che va dallo stato di Espirito Santo, passando per Rio di Janerio, fino ad arrivare a Porto Alegre. Su queste montagne, che superano in più punti i 2000 m di altitudine, la Maxillaria picta vive nella maggior parte dei casi aggrappata ai rami più alti della vegetazione, sempre alla ricerca di luce. E' quindi un'orchidea prevalentemente epifita, ma occasionalmente e possibile incontrarla anche in habitat rocciosi (litofita). Le nebbie che avvolgono le cime creano un ambiente particolarmente favorevole e le permettono di vegetare bene.
Gli pseudobulbi, che hanno forma conica-ovale e presentano solcature verticali, sono slanciati verso l'alto e portano una o due foglie ciascuno. Le foglie, lunghe e lanciolate, sono molto coriacee.
La pianta è entrata a far parte della mia collezione nel novembre dell'anno scorso, acquistata in fiore all'esposizione internazionale di orchidologia “Varese Orchidea” da un coltivatore italo-francese. L'ho rinvasata dopo la fioritura e coltivata all'esterno da maggio a fine settembre, permettendole quindi di godere dell'escursione termica tra giorno e notte, di cui necessita.
Essendo ancora una pianta giovane la fioritura non è stata delle più spettacolari: con ogni probabilità ha sofferto più del dovuto il rinvaso. I due fiori nati dall'unico nuovo pseudobulbo misurano circa 5cm e sono “double-face”: l'interno è completamente giallo, mentre la parte esterna (che si vede appena) è bianca con screziature bordeaux.
Ora la Maxillaria è ben radicata e pronta per un nuovo ciclo vegetativo, questa volta però cercherò di aumentarle ulteriormente l'esposizione alla luce.
Per il momento va bene così: mi ritengo soddisfatto anche di una “mini fioritura”, visto che si trattava di un'orchidea a me sconosciuta.
Un saluto Claudio.