PHALAENOPSIS FASCIATA
di Claudio Frenez
Come molte specie botaniche di Phalaenopsis, anche la Fasciata ha la caratteristica di far ripartire in punta gli steli vecchi, regalandoci così una nuova e magari inaspettata fioritura. Per questo è molto importante avere l'accortezza di non tagliarli mai, a meno che questi non diventino secchi.
Questa pianta, originaria delle Filippine, fa parte della mia collezione ormai da quattro anni e mi ha regalato numerose belle fioriture. Dopo l'ultima, avvenuta a maggio, è rimasta dormiente fino a poche settimane fa, quando, stimolata dal cambio di temperatura, è nuovamente ripartita con due o tre fiori da tutti e quattro gli steli già preesistenti.
Durante l'intera l'estate è rimasta, insieme a tutte le altre Phalaenopsis botaniche, in veranda, dove le temperature massime diurne si aggiravano intorno ai 32°, le minime notturne intorno ai 25°C, e dove il tasso di umidità era molto alto, a volte fino a raggiungere il 90% di saturazione per buona parte della giornata. Date le elevate temperature e l'alta umidità, ho sempre fornito una buona ventilazione e naturalmente la pianta e sempre stata ben annaffiata, fertilizzata ed anche coccolata.
Molte specie botaniche di Phalaenopsis, come ad esempio le Violacee, la Fasciata, l'Equestris, la Mariae e la Mannii potrebbero tranquillamente far parte delle nostre collezioni. E' necessario sfatare questa credenza che le indica come piante di difficile coltivazione.
L'importante è conoscere le loro esigenze, perciò prima di acquistare è sempre meglio documentarsi, e, naturalmente, controllare sempre lo stato di salute di ciò che si compra.
Un saluto a tutti, Claudio