STANHOPEA: "IL BELLO DELLA DIRETTA"
di Claudio Frenez
Finalmente verso la metà di maggio acquisto la mia prima Stanhopea. L'occhio allenato sceglie (fra le tante) l'unica con un accenno di stelo (poi risulterà anche più cara!), ma non importa, per una fioritura "certa" questo ed altro.
In quei giorni approfondisco il metodo di coltivazione, tutto sommato semplice, nel quale si raccomanda di non far mai asciugare il substrato di coltivazione, solo eventualmente una diminuzione dell'acqua nel periodo invernale. Le fertilizzazioni devono essere bilanciate e regolari, inoltre l'orchidea ha bisogno di un costante movimento dell'aria .
Diligentemente mi adeguo a quanto suggerito, constatando giornalmente la correttezza delle indicazioni: lo stelino cresce , le radici rimangono attive e si allungano, nuove piccole vegetazioni spuntano dal bark.
Tutto bene dunque!
Passano i giorni, le settimane, passa anche l'indimenticabile "Orchids and Wine" 2011. Arriva giugno, luglio è appena iniziato e lo stelo è ormai uno stelone pendulo di una ventina di centimetri, che porta in cima quattro grossi boccioloni color panna. Lo annaffio, fertilizzo ed aspetto il fatidico momento, nel frattempo preparo ben carica la macchina fotografica.
Si arriva così al 10 luglio (caldissimo), ventilatori accesi quasi ininterrottamente ed i boccioloni sempre più grossi, sempre più tendenti al giallino.
MA NON SI APRONO??? Mi chiede costanemente Franca, io da "esperto" la rassicuro, ma non sono affatto tranquillo, vedo i boccoli maturare ma senza aprirsi.
13 luglio ore 7,30. Alle 8 mi aspettano, e devo ancora nebulizzare le zattere in veranda e le vanda appese all'esterno. In veranda niente è cambiato, zattere assetate (fin troppo), do un saluto alle violacee ed un'occhiata di traverso ai boccioloni imbalsamati.
La prima a ricevere acqua è proprio lei, la Stanhopea, quindi passo alle zatterine sulla destra. Franca da sotto mi urla "Novità???". No, niente novità.
Passo alla zattere di sinistra .... finito. Un'ultima occhiata... e cosa vedo ??? Un bocciolone aperto a metà, ma come?.... così di colpo ????
Franca arriva di corsa ... assieme vediamo un ulteriore scatto dei petali nel gesto di aprirsi, nel frattempo il secondo bocciolo si sta gonfiando a vista d'occhio, fino ad aprirsi in un secondo.
Io devo andare! Ma caspita, proprio ora doveva accadere???
Franca con il cellulare mi tiene costantemente informato sull'evolversi della faccenda: dopo cinque minuti si apre il terzo, altri 5 minuti e sono tutti aperti. Sento attraverso il cellulare l'emozione di Franca nel descrivermi la cosa, ecco che esclama: "Ora sono tutti completamente aperti, che spettacolo!".
Proprio così, uno spettacolo!
I fiori lo sono per il loro inebriante profumo e per la loro particolarità, ma è l'evento stesso che ci ha regalato l'emozione impagabile di poter vedere in venti minuti uno dei più grandi spettacoli che la natura giornalmente ci regala .
Il cartellino indica "Stanhopea jenishiana", ora con l'aggiunta "prima fioritura 13 luglio 2011".
Tutto è stato così bello che non vi dico nemmeno quanti giorni sono durati i fiori, non si può avere tutto no?
Un saluto Claudio.