DENDROBIUM ABERRANS Schltr.
di Moser Ugo
Questa adorabile miniatura appartenente al genere dei Dendrobium, sezione Latouria, è originaria della parte orientale dell’isola di Papua Nuova Guinea.
Cresce epifita sui tronchi d’albero o tra il muschio e le felci nelle foreste, tra i 300 ed i 1.900 metri di altitudine, dove l’ambiente è caratterizzato da piogge durante tutto l’anno e da un'umidità elevata e costante.
La pianta ha dimensioni molto contenute e compatte: gli pseudobulbi sono tondeggianti, di forma molto affusolata e possono raggiungere i 20 cm di lunghezza ed 1 cm di diametro. Sull'apice portano 2 o 3 foglie di forma ovale tra i 4 ed i 10 cm di lunghezza ed i 3 cm di larghezza.
Le inflorescenze sono pendule e nascono dall’apice dei nuovi e dei vecchi fusti portando da 2 a 6 fiori di piccola dimensione, di color bianco scintillante o leggermente rosato, che possono raggiungere al massimo il centimetro e mezzo.
La fioritura si concentra principalmente in inverno ma può avvenire anche durante tutto l’anno ed i fiori hanno una durata di circa 3 settimane.
Può essere coltivato montato su zattera oppure in vaso, con un composto ben drenato che però garantisca umidità costante alla pianta.
La pianta va mantenuta umida e concimata per tutto il periodo di crescita, non necessita di un periodo di riposo ma solo di una riduzione delle innaffiature e concimazioni subito dopo la fioritura.
Il Dendribium aberrans sistemato in una posizione molto luminosa ma senza il sole diretto almeno per le ore centrali della giornata. si tratta di una pianta da serra intermedia: temperature minime notturne che possono scendere fino ai 13 gradi e temperature diurne tra i 18 e i 21 gradi.
Ho acquistato questa interessante orchidea a Padova nel febbraio del 2009. La tengo ancora nel suo vaso originario con bark molto grosso che mi consente di mantenere il composto ben drenato. Attualmente la coltivo nella serretta, concimandola settimanalmente con un concime bilanciato (20-20-20), ma ho anche provato a coltivarla all’esterno nei mesi estivi e non mi ha dato nessun problema.
Essendo provvista di pseudobulbi può contare su delle riserve proprie per sopperire a qualche leggera dimenticanza nelle annaffiature.
Consiglio la coltivazione a tutti per le dimensioni ridotte di
questa pianta che consentono di trovargli facilmente un posto vicino alle finestre nelle nostre case e per le soddisfazioni che saprà regalare in cambio delle poche cure che richiede nella sua coltivazione.
Un saluto a tutti, Ugo