HARAELLA ODORATA
di Lia Nesler e Giovanna Eccher
L'Harella Odorata (o Retrocalla) è una piccola orchidea che può dare grandi soddisfazioni. Endemica dell'isola di Taiwan, dove cresce nelle foreste ad altitudini piuttosto elevate (fino a 2200 metri), in un clima subtropicale, questa miniatura presenta piccole foglie allungate a crescita monopodiale, cioè su un unico fusto che si sviluppa in una sola direzione. Gli steli floreali si sviluppano delle ascelle e producono uno o due fiori, lievemente profumati, con petali giallo-verde e labello viola-blu coperto da una leggera peluria.
La coltivazione non è difficile, l'Haraella cresce tranquillamente nelle nostre case purchè vi siano condizioni di buona luminosità e umidità. Di solito viene montata su piccole zattere di sughero che si prestano molto bene ad accogliere le piccole ma abbastanza forti radici. Spesso alla base crescono numerosi keiki che rapidamente si sviluppano e insieme alla pianta madre producono belle fioriture multiple.
La nostra Haraella proviene da Woessner OrchdDeen (vicino a Monaco), ed è stata acquistata perchè lei stessa ha scelto Giovanna, nel senso che le è caduta in testa appena è entrata nella serra! Constatato che ci teneva proprio a venire da noi, è stata immediatamente adottata.
La teniamo in casa in una piccola serra-armadio, fornita di luce artificiale, umidificatore e ventole. La temperatura in estate si aggira tra i 20° e i 27°C, in inverno tra i 18° e i 21°. La annaffiamo tutti i giorni con acqua piovana intiepidita, ogni settimana la concimiamo con un bilanciato 20-20-20 in dosi ridottissime. Infatti questa pianta non ha bisogno di riposo, vegeta e fiorisce in continuazione, purchè le condizioni ambientali siano idonee. Solo due o tre volte all'anno le diamo per un paio di annaffiature un concime ad alto tasso di fosforo (10-52-10), sempre a dosi ridottissime, per favorire la crescita vegetativa.
Consigliamo a tutti di arricchire la propria collezione con questa miniatura così graziosa e fiorifera. Può essere coltivata anche senza l'ausilio di una serretta, purchè si abbia l'accortezza di bagnarla almeno una volta al giorno in inverno e più volte in estate.
Augurandovi un felice 2010,
Lia e Giovanna