GENERALITA':
Orchidea epifita originaria dell'America meridionale (Brasile, Perù, Antille) di dimensioni notevoli, con grandi fiori profumati. Gli pseudobulbi costituiscono densi gruppi, da cui si dipartono foglie lunghe fino a 40-50 cm e larghe 4-5 cm; in estate producono lunghe spighe che portano alcuni fiori molto profumati, talvolta anche eccessivamente; i sepali e i petali sono di colore bianco-verdastro o crema-verdastro, con numerosi puntini di colore scuro; i sepali sono molto lunghi e per il loro aspetto particolare hanno fatto meritare a questi fiori il nome di orchidea ragno. ESPOSIZIONE: L'esposizione in piena luce incoraggia la fioritura, pertanto la pianta può essere collocata in luoghi orientati a sud e può ricevere luce diretta soprattutto in primavera, autunno ed inverno. In estate, i raggi solari intensi possono bruciare le foglie, pertanto sarà consigliato ombreggiare la pianta nei momenti più caldi della giornata. Per sprigionare tutto il suo potenziale di fioritura, la Brassia potrebbe essere collocata in un paniere appeso, alla massima illuminazione; in questo modo viene anche avvantaggiato lo sviluppo delle radici aeree. TEMPERATURE: Le temperature ideali si aggirano intorno ai 18° ed i 25°C; durante la stagione autunnale ed invernale deve essere collocata in un locale riscaldato, ma lontano da fonti di calore. La temperatura minima invernale non deve mai scendere sotto i 10°C, mentre in estate può sopportare anche temperature superiori ai 30°C purché l'ambiente di coltivazione risulti adeguatamente umidificato e ventilato. ANNAFFIATURE: Devono essere abbondanti durante il periodo primaverile ed estivo. L'acqua deve essere possibilmente fornita con regolarità, di preferenza al mattino; le radici della Brassia non amano restare asciutte, quindi le annaffiature devono essere abbastanza frequenti. Utilizzare di preferenza acqua non calcarea e leggermente tiepida e ricordarsi di aumentare l'umidità ambientale con frequenti vaporizzazioni. Durante i mesi freddi le annaffiature andranno diradate, in maniera tale da permettere agli pseudobulbi di entrare in leggero riposo, e le radici dovranno essere mantenute leggermente umide mediante vaporizzazioni. Se non si osserva questo periodo di stop delle annaffiature l'orchidea emetterà germogli che risulteranno stentati nella crescita e nella fioritura. CONCIMAZIONI: Devono essere abbondanti, ogni 15 giorni circa, solo durante la fase vegetativa (di solito tra maggio e settembre), mentre durante il periodo di riposo dovranno essere sospese (ottobre-aprile). Il concime, in dosi minime, può anche essere nebulizzato su foglie e radici aeree. MOLTIPLICAZIONE: Una volta giunta a maturità, la pianta genera numerosi germogli da ogni pseudobulbo, incrementando rapidamente le sue dimensioni. La suddivisione dei cespi di pseudobulbi (circa 4-6 ogni mazzetto) deve avvenire solo quando questi sono ben sviluppati e possibilmente in primavera o all'inizio dell'autunno. SUBSTRATO: Corteccia non resinosa sminuzzata più o meno grossolanamente, eventualmente con l'aggiunta di fibre di felce e sfagno. PARASSITI, MALATTIE E PROBLEMI: Le orchidee in genere temono molto gli attacchi delle cocciniglie fioccose. La Brassia può venire colpita da marciume radicale se le annaffiature sono eccessive. Non fiorisce bene se la luce è insufficiente, deve infatti essere abbondante anche nei mesi invernali. EPOCA DI FIORITURA: Generalmente dalla fine della primavera all'estate. |