Scheda di coltivazione: DENDROBIUM (generale) Tratto da: "Coltivare Orchidee. Cura, generi e specie, fioritura".
Edizione Giunti Demetra. [...] Essendo una famiglia di piante molto numerosa è naturale che ne siano derivati degli ibridi altrettanto diversi, sia di aspetto che di necessità colturali. [...] A titolo orientativo vale la pena di elencare alcuni gruppi di specie botaniche in cui possono essere riuniti e le loro caratteristiche, che si tramandano anche negli ibridi derivati. Ecco una suddivisione in cinque grandi gruppi di dendrobium: 1. DENDROBIUM CHE AMANO IL CALDO. A questo gruppo appartengono Den. Phalaenopsis, Den. Biggibum e tutti i loro ibridi. Tra questi compaiono anche i fiori recisi "made in Thailand" che troviamo normalmente dal fioraio. Poche le loro necessità in termini di calore, luce, umidità. Non temono temperature massime intorno ai 30°C, amano minime intorno ai 20°C. Durante il periodo di crescita, che può cominciare nella tarda estate, vanno bagnati e concimati abbondantemente, facendo attenzione a non far marcire il nuovo germoglio. Quando il getto ha raggiunto l'altezza definitiva, cioè quando non cresce più, rallentate le bagature per riprenderle quando appaiono le spighe floreali. Terminata al fioritura, le innaffiture vanno diminuite di nuovo fino alla ripresa del ciclo vegetativo con l'apparizione di nuovi germogli. Il segreto per un buon successo è quello di coltivare le piante in luoghi con buona umidità, magari vicino alle Phalaenopsis. 2. DENDROBIUM CHE AMANO IL CALDO TUTTO L'ANNO MA CHE RICHIEDONO UN PERIODO DI MARCATA "SICCITA'" Amano temperature comprese tra i 18-22°C per tutto il periodo dell'anno con un periodo di riposo in inverno caratterizzato da bagnature molto ridotte. Sono specie a foglie caduche, si prestano alla coltivazione in casa (il riscaldamento invernale facilita il riposo con poca umidità). A queto gruppo appartengono Den. Findlayanum, Den. Parishii, Den. Anosum, Den. Aggregatum e i loro ibridi. E' importante osservare il periodo di siccità e riposo altrimenti la pianta fiorirà molto difficilmente. 3. DENDROBIUM CHE AMANO UN PERIODO CALDO POI UNO PIù FRESCO. Non hanno periodi di riposo marcati ma amano passare da un ambiente caldo con 18-22°C nel periodo mezza primavera, estate, mezzo autunno a uno più fresco intorno ai 15°C durante l'inverno. Le bagnature e le concimazioni devono essere regolari durante tutto l'anno. Sono piante da coltivare in veranda in quanto questo luogo è caratterizzato da temperature più fresche in inverno e luce abbondante (molto apprezzata da queste orchidee). Appartengono a questo gruppo Den. Chrysotoxum, Den. Fimbriatum, Den. Thyrsiflorum, Den. Farmeri e i loro ibridi. 4. DENDROBIUM CHE AMANO IL CALDO CON UN PERIODO FRESCO SECCO. A questo gruppo appartengono Den. Nobile, Den. Victoriae-Reginae. Amano periodi di calore con molta luce, copiose bagnature, buona concimazione (per tutto il periodo della crescita che comincia da fine inverno), alternati con periodi di fresco, annaffiature distanziate e nessuna concimazione (in autunno quando sono in riposo vegetativo). Nel primo periodo le piante devono soggiornare in un luogo caldo tra i 18 e i 22°C, nel secondo in una zona più fresca con temperature anche fino ai 10°C. L'aspetto degli pseudobulbi servirà da indicatore (da turgidi che erano dovranno sembrare raggrinziti). Quando i bottoni floreali si saranno ben formati, le bagnature andranno riprese fino alla fine della fioritura. Se i nuovi getti non sono ancora comparsi, distaniate ancora le bagnature. Una buona crescita e successiva fioritura dipenderà da una corretta innaffiatura. 5. DENDROBIUM CHE AMANO IL FRESCO TUTTO L'ANNO CON UN PERIODO DI RIPOSO VEGETATIVO. A questo gruppo appartengono Den. Dearei, Den. Formosum , Den. Infundibulum, Den. Sanderae. Vivono bene a una temperatura tra i 15 e i 20°C durante tutto l'anno. Sopportano male le temperature troppo elevate e quelle troppo basse. Una buona coltivazione deve prevedere tre settimane di riposo con moderate annaffiature ben distanziate; alla formazione dei germogli si riprendono le annaffiature normali, ma bisogna ricordarsi di lasciare che il substrato asciughi bene tra una bagantura e l'altra. Non è semplice districarsi tra tutte queste diversità, ma generalmente gli ibridi che troverete in commercio chiedono il rispetto della temperatura e di un periodo di riposo, amano un vaso piccolo e ben drenato; amano essere ben concimati durante il periodo di crescita; non vogliono concimazioni nel periodo di riposo. Pulite le piante a foglie per evitare la formazione di malattie. Se si formeranno dei "keikis" (nuovi germogli che emettono radici, in corrispondenza dei nodi, lungo gli pseudobulbi) possono essere staccati quando le radici avranno raggiunto la lunghezza ti qualche centimetro per dar vita ad una nuova pianta. Tratto da: "Coltivare Orchidee. Cura, generi e specie, fioritura". Edizione Giunti Demetra. |
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