GENERALITÀ:
Originario delle coste rocciose australiane tra Rockhampton nel Queensland e Hunter River nel New South Wales. Questa orchidea ha avuto un grande successo tra gli appassionati per le sue abbondanti e colorate fioriture: le spighe floreali sono lunghe dai 5 ai 20cm e portano da 1 a 12 fiori. Questi possono avere diversi colori e forme: colore più frequente è il rosa, mentre il bianco puro e il quasi rosso sono più rari. In ogni caso abbiamo sempre un bel contrasto con il verde molto scuro del fogliame. Questo dendrobium si presta molto bene alla coltivazione ed è considerato un’eccellente orchidea per principianti. Resiste molto bene anche a un ampio range di temperature. E' una pianta forte, spesso cresce su rocce esposte dov'è soggetta alla luce diretta del sole e al calore radiato dalla superficie stessa della roccia. Può resistere senza acqua anche per alcuni mesi perché gli pseudobulbi (canne) immagazzinano acqua permettendo alla pianta di sopravvivere a questi periodi di stress. Le sue radici spugnose si adattano bene a queste condizioni: assorbono velocemente umidità e nutrimenti quando anche una breve precipitazione li rende disponibili. Nel periodo secco, le radici rimangono attive e il loro colore bianco riflette il calore in eccesso. Tutti questi meccanismi adattativi fanno del Dendrobium Kingianum una delle piante che meglio si adattano ad ambienti anche difficili. Essendo una pianta che si adatta a diverse situazioni ambientali, la coltivazione è abbastanza semplice. ESPOSIZIONE: Il Den. Kingianum predilige un ambiente fresco, luminoso, anche assolato. In estate può stare in giardino; per tutto l'anno al fresco durante la notte; a novembre e dicembre in un posto più freddo. ANNAFFIATURE E CONCIMAZIONI: Annaffiature regolari per tutto il periodo vegetativo. Nei mesi freddi distanziarle gradualmente fino a quando gli pseudobulbi avranno un aspetto raggrinzito. Quando i bottoni floreali si saranno ben formati, le bagnature andranno riprese fino alla fine della fioritura. Lo stesso vale per le concimazioni. Il periodo di riposo invernale è essenziale per una bella fioritura. MOLTIPLICAZIONE: Se si formeranno dei keikis (nuovi germogli che emettono radici, in corrispondenza dei nodi, lungo gli pseudobulbi) possono essere staccati quando le radici avranno raggiunto la lunghezza di qualche centimetro per dar vita ad una nuova pianta. Quando il kingianum sarà diventato molto grande, è anche possibile dividerlo in cespi e formare più piante. SUBSTRATO: Ama un vaso piccolo e ben drenato e un substrato di corteccia di pezzatura medio-piccola. EPOCA DI FIORITURA: Da tardo inverno fino ad inoltrata primavera. |